Con rogito del notaio, dott.ssa Gaia Boschetti, in data 12 settembre 2012, si è costituita, su iniziativa del sig. Guelfo Malandrin, del Comune di Albettone e della Provincia di Vicenza, la “Fondazione Malandrin”, con sede in Albettone.

La Fondazione si è posta l’obiettivo del recupero architettonico e ambientale dell’antico porto di Albettone e la sua valorizzazione attraverso iniziative di carattere culturale e artistico, volte anche a favorirne il godimento da parte della cittadinanza, nonché la valorizzazione degli aspetti che presentano particolare interesse artistico, storico e ambientale, la promozione della cultura e dell’arte.

Successivamente, l’8 agosto 2013 la Fondazione ha ottenuto, con decreto del Dirigente della Direzione Enti Locali della Regione Veneto, il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato ai sensi degli artt. 1 e 7 del D.P.R. n. 361/2000 e dell’art. 14 del D.P.R. n. 616/1977.

Il primo passo della Fondazione è consistito nella sottoscrizione di una convenzione tra il Comune di Albettone, la Provincia di Vicenza e Guelfo Malandrin, proprietario della colombara, il quale ha donato il vecchio fondaco alla comunità di Albettone. In base all’accordo, il Comune si è impegnato a concedere una porzione di terreno per ridisegnare tutta l’area dell’antico porto.

Nella colombara rimessa a nuovo potrà trovare collocazione un ufficio turistico del Basso Vicentino e un piccolo museo sulla storia di Albettone.